Numero 2 Ottobre 10, 1998
La Kinder surclassa la Sony Milano pur avendo una formazione rimaneggiata, cioΦ
priva di due uomini del quintetto base come Rigadeau e Sconochini, che hanno
lasciato le caviglie sul tremendo parquet di Mosca. Per questo la Virtus parte
con Abbio a portare palla,e Sandrino ,con l'esperienza ormai aquisita nel ruolo
,si destreggia bene, opponendo una degna marcatura allo spento Booker. In marcatura
sul tanto decantato DeMarco Jhonson va invece Ale Frosini, quando tutti si aspettavano
Nesterovic, e gli concede appena due punti iniziali,ma innervosendolo per tutto
il resto della partita.... sugli scudi una ottima prova di Paspalj,che oggi
eleggiamo MVP, per i punti realizzati contro tutti gli avversari ma piu' ancora
per gli assit al bacio, dei quali hanno beneficiato tutti i compagni, sopratutto
Danilovic. La partita ha storia fino al 7 a 6 per i milanesi, ma poi due contropiedi
da showtime della Virtus pongono fine,al sesto minuto della gara(!) alla competizione.
Il resto della partita Φ poco degno della grande tradizione di Milano, per cui
evito di raccontarvi le umiliazioni che l'hanno portata al meno trenta del secondo
tempo, quando Messina ha fatto concludere il triste spettacolo al seguente quintetto:
Crippa, Maiani, Panichi, Paspalj e O'Sullivan. La gioia virtussina di prendere
Milano a schiaffoni Φ intristita da una considerazione piu' generale vista anche
la facile vittoria dei cugini a Verona: scusate la presuzione, ma di questo
passo, il basket italiano muore.